Diventa operativo il Fondo per il sostegno alle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano. Il Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare assegna per il 2023 76 milioni di euro in totale per finanziare l’acquisto di macchinari e attrezzature e sostenere l’ingresso di giovani under 30 nei settori dell’enogastronomia, della ristorazione e della pasticceria italiana.
Iscriviti al nostro webinar gratuito del 19 febbraio 2024. I nostri consulenti ti spiegheranno come ottenere l’incentivo: https://forms.gle/wwfjFYQR3adr113Y7.
Beneficiari dell’intervento sono imprese operanti nei settori identificati dai codici ATECO:
-
- 56.10.11 “ristorazione con somministrazione”, per le quali è altresì richiesto, ai fini dell’accesso al beneficio, alternativamente il possesso di uno dei due seguenti requisiti:
– di essere regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 anni;
– in alternativa, aver acquistato, nei dodici mesi precedenti la data di pubblicazione del decreto in oggetto (vale a dire nel periodo temporale intercorrente tra il 30 agosto 2021 e il 30 agosto 2022) prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo. - 56.10.30 “Gelaterie e pasticcerie” e 10.71.20 “Produzione di pasticceria fresca”, in relazione alle quali si chiede il possesso di almeno uno dei due seguenti requisiti:
- di essere regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 anni;
- in alternativa, aver acquistato nel medesimo periodo di cui sopra (30.08.2021 – 30.08.2022), prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo.
- 56.10.11 “ristorazione con somministrazione”, per le quali è altresì richiesto, ai fini dell’accesso al beneficio, alternativamente il possesso di uno dei due seguenti requisiti:
Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di macchinari professionali e beni strumentali all’attività di impresa nuovi di fabbrica, organici e funzionali, acquistati alle normali condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’impresa, SOSTENUTE DOPO L’INVIO DELLA DOMANDA.
Non sono poi ammesse le seguenti spese:
- acquisto di componenti, pezzi di ricambio o parti di macchinari, impianti e attrezzature che non soddisfano il requisito dell’autonomia funzionale;
- terreni e fabbricati, incluse le opere murarie di qualsiasi genere, ivi compresi gli impianti idrici, elettrici, di allarme, di riscaldamento e raffreddamento;
- mezzi targati;
- beni usati o rigenerati;
- utenze di qualsiasi genere, ivi compresa la fornitura di energia elettrica, gas, etc.;
- imposte e tasse;
- contributi e oneri sociali di qualsiasi genere;
- buoni pasto;
- costi legali e notarili;
- consulenze di qualsiasi genere;
- non direttamente finalizzate all’attività dell’impresa.
Il Fondo prevede un contributo a fondo perduto di massimo 30.000 euro per singola impresa e comunque non superiore al 70% delle spese totali ammissibili, sia per l’acquisto di macchinari e attrezzature che relativamente allo stipendio lordo da corrispondere ai giovani apprendisti di età inferiore a 30 anni, diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera.
Le domande, valutate seguendo l’ordine cronologico di arrivo, potranno essere presentate ad Invitalia, soggetto gestore del bando, su un’apposita piattaforma web a decorrere dal 1° marzo e fino al 30 aprile 2024.