Le risorse disponibili per gli interventi selezionati con il presente Avviso del Ministero del Turismo ammontano per l’anno 2023 ad euro 3.960.000,00 (altri avvisi sono previsti nel 2024 e nel 2025). Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese della filiera del turismo e di strutture ricettive turistiche ed alberghiere che svolgono, anche in via non prevalente, attività di impresa riferita ai codici ATECO indicati nell’avviso. Le imprese devono trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle Imprese dello Stato di residenza ovvero aver presentato, nel caso di imprese individuali, società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi.
Le proposte progettuali da presentare per accedere al Fondo dovranno riguardare almeno una delle seguenti tipologie di intervento (ciascun progetto dovrà prevedere una durata massima del periodo di realizzazione non superiore a 18 mesi e dovrà essere interamente realizzato entro e non oltre 30 giugno 2025):
- ideare, realizzare e promuovere percorsi turistici innovativi utili a ridurre il sovraffollamento turistico delle aree a maggior afflusso turistico;
- ideare e promuovere itinerari che valorizzano l’intero patrimonio turistico del territorio, includendo aree e attrazioni distanti dai percorsi convenzionali con maggiore afflusso turistico, mediante il potenziamento dei servizi connessi alla veicolazione dei turisti verso le aree con minore densità turistica;
- promuovere la ricettività turistica nelle aree con minor densità turistica di destinazioni turisticamente molto affollate, mediante progetti atti a riqualificare e riconvertire zone periferiche di realtà urbane o favorendo il turismo rurale e la nascita di nuove attrazioni e mete turistiche;
- creare, sviluppare e potenziare servizi e percorsi a basse emissioni che determinino una riduzione dell’impatto ambientale delle attività turistiche;
- promuovere sistemi di veicolazione e scambio basato sull’uso di mezzi di trasporto pubblico e di biciclette, mediante la realizzazione di cicloposteggi o di centri per il deposito custodito di e-bike, al fine di potenziare la mobilità in bicicletta e la realizzazione di una rete di percorribilità ciclistica;
- favorire il turismo rurale, quello montano, l’equiturismo e le vacanze a contatto con la natura, promuovendo le ippovie, i percorsi naturalistici, il soggiorno all’aria aperta, attraverso il glamping e il campeggio ecosostenibili;
- favorire e promuovere progetti volti alla diffusione del turismo sulle vie navigabili, offrendo una vacanza alternativa a contatto con la natura;
- ideare e realizzare sistemi per la gestione e il contenimento dei flussi sui siti naturalistici e culturali sovraffollati;
- favorire percorsi e itinerari nonché attività sportive e ricreative ecocompatibili nelle zone marittime e costiere.
Le spese ammissibili previste dal Fondo Turismo Sostenibile:
- opere edili e spese di progettazione e collaudi strettamente funzionali al progetto;
- spese relative all’acquisto di impianti, macchinari, strumenti, arredi, hardware e attrezzature nuove di fabbrica strettamente funzionali alla realizzazione del progetto;
- spese per la promozione e l’erogazione di pacchetti turistici;
- acquisto di software, di licenze d’uso di software e altre forme di proprietà intellettuale strettamente funzionali alla realizzazione del progetto;
- costi per i servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione finalizzati alla realizzazione degli interventi.
Il costo totale del progetto non deve essere inferiore a 50 mila euro e superiore a 200 mila euro. L’entità del contributo erogato non potrà superare la quota del 50% del totale delle spese ammissibili previste.
La domanda di accesso ai finanziamenti deve essere presentata utilizzando la piattaforma informatica messa a disposizione dal Ministero a partire dalle ore 12:00 del 17 luglio 2023. La compilazione e la presentazione telematica delle domande dovranno essere completate entro le ore 12:00 del 09 settembre 2023.