Il presente bando è finalizzato a selezionare, finanziare e supportare la realizzazione di proposte progettuali di Innovazione, Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale coerenti con la missione di SMACT, la società consortile costituita per gestire il Centro di Competenza ad Alta Specializzazione e dedicato alla collaborazione tra ricerca e impresa finalizzata a favorire la digitalizzazione delle imprese di ogni settore economico.
Possono presentare progetti in risposta al presente bando le imprese e le aggregazioni di imprese che abbiano una stabile organizzazione in Italia e siano in possesso dei requisiti specificati nel bando.
Sono candidabili proposte progettuali innovative miranti, attraverso il trasferimento tecnologico e l’implementazione di tecnologie digitali o 4.0, all’ottimizzazione dei processi produttivi, al miglioramento e innovazione di prodotto, all’innovazione dei modelli di business e organizzativi a favore della competitività aziendale. Le proposte dovranno essere coerenti con e riguardare almeno uno dei seguenti ambiti tecnologici o applicativi (gli “Ambiti”) di specializzazione di SMACT:
- IoT (Industrial & product IoT): internet delle cose e internet delle cose industriale applicato a processi produttivi o prodotti industriali;
- Gestione e sicurezza dei dati (Data management & security): tecnologie per la gestione, analisi e sicurezza dei dati provenienti da processi industriali o prodotti, incluse tecnologie di cloud storage, trasmissione mobile, cybersecurity e blockchain;
- IA (AI for products & manufacturing): tecnologie avanzate di analisi dei dati applicate a processi industriali e manufatturieri, prodotti, servizi;
- Tecnologie per la sostenibilità (Tech for sustainability): tecnologie digitali applicate a prodotti o processi o servizi al fine di generare un impatto positivo sull’ambiente, supportando la transizione ecologica e la decarbonizzazione, soddisfacendo anche le esigenze della società e dell’economia;
- Automazione avanzata (Advanced automation): sistemi produttivi altamente automatizzati e digitalizzati che richiedono limitata interazione umana e gestiscono appropriatamente l’interfaccia macchina-macchina (machine to machine) e/o uomo-macchina (human to machine);
- Gemello Digitale (Digital Twin): modello virtuale progettato per riflettere in modo preciso un oggetto fisico, in particolare attraverso l’utilizzo di dati (big data) o modelli (big model);
- Tecnologie per l’agroalimentare (Agri & Food Tech): integrazione di tecnologie digitali che mira a migliorare il settore agroalimentare, aumentandone competitività, qualità e sostenibilità;
- Città, edifici e costruzione intelligente (Smart city, building & construction): tecnologie digitali volte al miglioramento dell’ambiente di vita a livello urbano (smart city), di singolo edificio (smart building) o di tecniche di costruzione (smart construction).
I progetti presentati dalle imprese per essere ammissibili al contributo erogato da SMACT devono prevedere:
- un piano di intervento concreto, dettagliato in investimenti, costi, tempi;
- la redazione di un piano finanziario a copertura dei costi del progetto;
- un livello di maturità tecnologica (Technology Readiness Level, TRL6 ), in un intervallo tra TRL 5 e 9 e che comunque raggiunga, al termine delle attività, un livello almeno pari a TRL 7. La durata del progetto potrà essere tra un minimo di 12 mesi ed un massimo di 18 mesi, e dovrà in ogni caso concludersi entro ottobre 2025 salvo estensioni che saranno comunicate per tempo.
Le proposte progettuali dovranno prevedere la spesa di almeno il 50% del valore del contributo richiesto in servizi erogati da SMACT e comprensivi dei servizi dei partner della ricerca pubblica (ricercatori afferenti università e centri di ricerca consorziate) e dei technology provider (imprese parte dello SMACT Innovation Ecosystem fornitrici di tecnologia e competenze).
L’importo complessivo delle risorse stanziate è pari a € 2.600.000. Tale importo potrà essere incrementato a discrezione del Consiglio di Gestione di SMACT in base alle disponibilità finanziarie residue dal precedente bando (IRISS 2023) o ulteriormente allocate dal MIMIT. I progetti ammessi al finanziamento riceveranno un contributo economico massimo di € 200.000. Ciascuna impresa potrà presentare più progetti. Nel caso una impresa sia beneficiaria di più progetti finanziati, il contributo massimo aggregato per singola impresa è limitato a € 400.000.
I contributi previsti dal presente bando sono assegnati a fondo perduto ed in particolare l’intensità di aiuto per ciascun beneficiario non potrà superare le seguenti aliquote massime: il 50 % dei costi ammissibili per la ricerca industriale il 25 % dei costi ammissibili per lo sviluppo sperimentale. Non sono ammessi costi in ricerca fondamentale e studi di fattibilità. L’intensità di aiuto è aumentata di 10 punti percentuali per le medie imprese e di 20 punti percentuali per le piccole imprese.
Sono ammissibili i seguenti costi:
- Spese di personale: ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto. Rientrano in tale categoria anche le spese del personale dipendente e degli imprenditori;
- Costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
- Costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto;
- Spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto, calcolate nella misura forfettaria del 20% delle spese di personale.
La domanda di presentazione dei progetti deve essere inoltrata utilizzando esclusivamente l’apposita procedura resa disponibile a partire dal 25 marzo 2024 entro e non oltre le ore 14 (ora italiana) del 31 maggio 2024, data di scadenza del presente avviso.
La valutazione, effettuata a sportello in base all’ordine cronologico di arrivo delle proposte, è basata sui seguenti criteri:
- Grado di coerenza con gli Ambiti di intervento (10%);
- Impatto, secondo le definizioni Horizon Europe (25%);
- Eccellenza, secondo le definizioni Horizon Europe (25%);
- Qualità ed efficienza dell’implementazione, secondo le definizioni Horizon Europe (25%);
- Disseminazione valutata in termini della capacità del progetto di stimolare all’innovazione tecnologica il più ampio ecosistema imprenditoriale attraverso il racconto delle premesse progettuali, delle modalità attuative e dei risultati attesi/attuati anche mediante eventi, workshop, promozione su canali e piattaforme digitali, etc. (15%).