Brevetti+ è l’incentivo per la valorizzazione economica dei brevetti, promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico e gestito da Invitalia, rifinanziato con una dotazione di 23 milioni di euro.
A chi si rivolge
Le agevolazioni sono rivolte alle micro, piccole e medie imprese, anche appena costituite, con sede legale e operativa in Italia, che possiedono almeno uno dei seguenti requisiti:
- titolari o licenziatari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 1 gennaio 2017;
- titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 1 gennaio 2017 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”;
- titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 1 gennaio 2017, con un rapporto di ricerca con esito “non negativo” che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.
Cosa finanzia
Il contributo è finalizzato all’acquisto di servizi specialistici correlati e strettamente connessi alla valorizzazione economica del brevetto e funzionali alla sua introduzione nel processo produttivo ed organizzativo dell’impresa proponente, al fine di accrescere la capacità competitiva della stessa. Sono ammissibili i costi dei seguenti servizi – esclusa IVA –distinti per Macroarea (di seguito individuate con le lettere A, B e C); ogni Macroarea prevede i seguenti sotto-servizi:
A. Progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione
- studio di fattibilità (specifiche tecniche con relativi elaborati, individuazione materiali, definizione ciclo produttivo, layout prodotto);
- progettazione produttiva,
- iii. studio, progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo;
- realizzazione firmware per macchine controllo numerico;
- progettazione e realizzazione software solo se relativo al procedimento oggetto della domanda di brevetto o del brevetto;
- test di produzione;
- rilascio certificazioni di prodotto o di processo strettamente connesse al brevetto oggetto della domanda.
B. Organizzazione e sviluppo
- servizi per la progettazione organizzativa;
- organizzazione dei processi produttivi;
- servizi di IT Governance;
- analisi per la definizione qualitativa e quantitativa dei nuovi mercati geografici e settoriali;
- definizione della strategia di comunicazione, promozione e presidio dei canali distributivi.
C. Trasferimento tecnologico
- predisposizione accordi di segretezza;
- predisposizione accordi di concessione in licenza del brevetto;
- costi dei contratti di collaborazione tra PMI e istituti di ricerca/università (accordi di ricerca sponsorizzati).
Criteri di ammissibilità
Ai fini dell’ammissibilità del progetto di valorizzazione:
– il progetto non può basarsi su un unico servizio;
– nel progetto deve essere presente almeno un servizio della Macroarea A;
– gli importi richiesti per i servizi relativi alle Macroaree B e C, complessivamente, non possono superare il 40% del totale del piano richiesto.
Ai fini dell’ammissibilità delle spese, i relativi pagamenti devono essere regolati esclusivamente con modalità che consentano la piena tracciabilità degli stessi (bonifico bancario, RI.BA., R.I.D., assegni microfilmati, carte di credito o di debito).
Non possono essere ammessi alle agevolazioni quei servizi le cui spese siano state fatturate, anche parzialmente, in data pari o antecedente alla data di presentazione telematica della domanda di ammissione.
L’impresa beneficiaria ed i fornitori di servizi per i quali è richiesta l’agevolazione non devono avere alcun tipo di partecipazione reciproca a livello societario.
Non sono ammissibili i servizi specialistici erogati da:
- amministratori, soci (ad eccezione degli enti di ricerca di cui all’art.4 lettera e) del presente Decreto) e dipendenti dell’impresa beneficiaria o dai loro prossimi congiunti;
- società nella cui compagine siano presenti i soci o gli amministratori dell’impresa beneficiaria o i loro prossimi congiunti;
- società in cui i soci della proponente abbiano partecipazioni societarie a qualsiasi livello oppure ricoprano ruoli di rappresentanza/amministrazione;
- liberi professionisti che, in virtù di specifici accordi di collaborazione, svolgano ruoli gestionali/amministrativi nella società proponente;
- contitolari del brevetto;
- persone fisiche sprovviste di partita IVA;
- soggetto cedente la licenza d’uso del brevetto, oggetto della valorizzazione, nel caso in cui la durata della licenza sia inferiore alla durata residua del brevetto medesimo.
Agevolazioni
Le agevolazioni prevedono un contributo a fondo perduto fino a un massimo di 140.000 euro che non può superare l’80% dei costi ammissibili. Gli incentivi sono concessi nel regime de minimis.
Criteri di valutazione
L’istruttoria per la valutazione dei progetti di valorizzazione si svolgerà secondo l’ordine cronologico di presentazione telematica.
La valutazione prevede:
- la verifica della sussistenza delle condizioni di accesso alla misura;
- l’esame di merito, basato su 4 criteri, di seguito esposti:
- credibilità della strategia di valorizzazione economica della domanda di brevetto o del brevetto, in termini
di capacità di introduzione d’innovazione e di accrescimento della competitività dell’impresa o di collocazione del brevetto sul mercato considerando:
- posizionamento di mercato, attuale e prospettico;
- effetti del brevetto sui prodotti/servizi aziendali;
- effetti del brevetto sui processi aziendali;
- copertura finanziaria del progetto di valorizzazione;
- correlazione funzionale dei servizi individuati e loro coerenza, efficacia e adeguatezza, rispetto al progetto di valorizzazione brevettuale presentato;
iii. coerenza tra il profilo dei fornitori prescelti e i servizi specialistici richiesti, in termini di idoneità, professionalità, competenza ed esperienza;
- congruità del costo dei servizi specialistici richiesti rispetto alla natura dei servizi ed al profilo dei fornitori, in termini di:
- costo giornata/uomo;
- numero delle giornate/uomo;
- L’iter di valutazione prevede un colloquio con l’impresa proponente per approfondire tutti gli aspetti del progetto di valorizzazione.
Scadenza
La data dell’apertura dello sportello è fissata il 28 settembre 2021 alle ore 12:00.
Nota
Ad ottobre 2021 sono in apertura anche i bandi Disegni + e Marchi +.
Il Bando Disegni + agevola l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione di un disegno/modello, con spese sostenute successivamente al 14 agosto 2021. Il programma di spesa dovrà essere concluso entro 9 mesi dalla data di notifica all’azienda del provvedimento di concessione. Soso agevolabili le spese per: ricerca sull’utilizzo di materiali innovativi, realizzazione di prototipi/stampi, acquisto di consulenza tecnica, specialistica e legale.
Il Bando Marchi + sostiene le imprese nella tutela dei marchi all’estero, tramite contributi su servizi specialistici fatturati e tasse già sostenute dal 1° giugno 2018 alla data di presentazione della richiesta di contributo. Sono agevolabili le spese per: Marchi +: rappresentazione marchio, assistenza deposito, ricerche di anteriorità, assistenza legale, tasse sostenute presso UIBM, EUIPO e OMPI.
L’incentivo a fondo perduto è erogato in regime de minimis, con i seguenti importi:
Tipo misura | Entità massima dell’agevolazione | Contributo massimo ottenibile |
Disegni+ | 80% delle spese sostenute | € 60.000 |
Marchi+ | Dal 50% al 90% delle spese sostenute e sino a € 6.000 per marchio per la misura A – registrazione di marchi dell’Unione Europea presso l’Ufficio UE per la Proprietà Intellettuale, e € 8.000 per marchio per la misura B – registrazione di marchi internazionali presso l’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (OMPI). | È possibile presentare più domande, sino al raggiungimento di € 20.000 di contributi per impresa. |