Pubblicato il secondo avviso del Fondo Rotativo Imprese del settore Turismo, la cui apertura è prevista per il 1° luglio 2024 con modalità a sportello.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda di agevolazione:
- le imprese alberghiere;
- le imprese che esercitano attività agrituristica;
- le imprese che gestiscono strutture ricettive all’aria aperta;
- le imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici.
Tali soggetti:
- devono gestire, in virtù di un contratto, regolarmente registrato, una attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi;
- ovvero, devono essere proprietari degli immobili oggetto di intervento presso cui sono esercitati l’attività ricettiva o il servizio turistico.
Le imprese devono essere in possesso di una positiva valutazione del merito di credito da parte di una Banca finanziatrice e di una Delibera di finanziamento adottata dalla medesima Banca finanziatrice per il finanziamento della domanda di incentivo presentata.
Interventi ammissibili
Il Programma di investimento deve essere riferito ad una o più delle unità locali dell’impresa richiedente ubicate sul territorio nazionale e può prevedere i seguenti interventi ammissibili:
- interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture;
- interventi di riqualificazione antisismica;
- interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
- interventi edilizi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia o installazione di manufatti leggeri incluse le unità abitative mobili e loro pertinenze e accessori collocate, anche in via continuativa, in strutture ricettive all’aperto per la sosta e il soggiorno dei turisti;
- interventi di realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali;
- interventi per la digitalizzazione;
- interventi di acquisto/rinnovo di arredi.
I Programmi di investimento devono:
- essere avviati successivamente alla presentazione della domanda;
- avere spese ammissibili non inferiori a euro 500.000 e non superiori a euro 10.000.000;
- essere avviati entro e non oltre 3 mesi dalla data di stipula del Contratto di finanziamento e conclusi entro il 31/12/2025.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le seguenti spese d’investimento:
- servizi di progettazione relativi alle successive voci di spesa sub b) c) d) e), nella misura massima complessiva del 2%;
- suolo aziendale e sue sistemazioni, nella misura massima del 5%;
- fabbricati, opere murarie e assimilate, nella misura massima del 50 %;
- macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
- investimenti in digitalizzazione, esclusi i costi di intermediazione, nella misura massima del 5%.
Il Finanziamento agevolato è concesso al tasso fisso dello 0,50% con durata minima di 4 anni (48 mesi) e massima di 15 anni (180 mesi) inclusi 3 anni di preammortamento massimi (36 mesi), correlati all’effettiva durata del Programma di investimento e decorrenti dalla data di sottoscrizione del Contratto di finanziamento.
Al Finanziamento agevolato è associato un Finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato dalla Banca finanziatrice. Il Finanziamento agevolato ed il Finanziamento bancario costituiscono insieme il Finanziamento, regolato in modo unitario da un unico contratto. L’attribuzione degli incentivi avverrà secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande. Nel caso di esaurimento delle risorse disponibili prima del raggiungimento dell’obiettivo del numero minimo di 300 imprese beneficiarie, l’incentivo riconoscibile a valere sul contributo a fondo perduto verrà ridotto in misura proporzionale per tutti i Soggetti beneficiari che hanno presentato domanda di incentivo.
Incentivi concedibili
Gli incentivi sono articolati nel Contributo a fondo perduto e nel Finanziamento agevolato, concessi tenendo conto della dimensione dell’impresa e della ubicazione.
La tabella seguente illustra le percentuali di fondo perduto previste.
NB Le grandi imprese possono ottenere incentivi a fondo perduto solo se ubicate in aree A o C.
Le aree A fanno riferimento alle regioni del Sud e isole.
Il Finanziamento agevolato è concesso al tasso fisso dello 0,50% con durata minima di 4 anni (48 mesi) e massima di 15 anni (180 mesi) inclusi 3 anni di preammortamento massimi (36 mesi), correlati all’effettiva durata del Programma di investimento e decorrenti dalla data di sottoscrizione del Contratto di finanziamento.
Al Finanziamento agevolato è associato un Finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato dalla Banca finanziatrice.
Il Finanziamento agevolato ed il Finanziamento bancario costituiscono insieme il Finanziamento, regolato in modo unitario da un unico contratto.
L’attribuzione degli incentivi avverrà secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.
Nel caso di esaurimento delle risorse disponibili prima del raggiungimento dell’obiettivo del numero minimo di 300 imprese beneficiarie, l’incentivo riconoscibile a valere sul contributo a fondo perduto verrà ridotto in misura proporzionale per tutti i Soggetti beneficiari che hanno presentato domanda di incentivo.
Banche finanziatrici
Ai fini dell’accesso al Finanziamento, le imprese devono aver ricevuto una positiva valutazione del merito di credito da parte di una Banca finanziatrice.
La Banca è scelta dall’impresa che intende presentare domanda di incentivo nell’ambito dell’elenco delle banche aderenti alla Convenzione, pubblicato nei siti istituzionali del Ministero, dell’ABI e di CDP.
Procedura di concessione degli incentivi
La domanda di concessione degli incentivi potrà essere presentata a partire dalle ore 12:00 del giorno 01/07/2024 alle ore 12:00 del giorno 31/07/2024.
La domanda deve essere compilata esclusivamente in forma elettronica utilizzando la Procedura informatica messa a disposizione da Invitalia.
Erogazione degli incentivi e gestione del Finanziamento
Le agevolazioni concesse sono erogate sulla base di Stati Avanzamento Lavori (SAL) degli investimenti complessivamente da realizzare, presentati dalla beneficiaria già quietanzati, in massimo tre tranches, compresa quella relativa all’erogazione a saldo. Il primo SAL deve essere di importo non inferiore al 20% del totale degli incentivi riconosciuti.