Il Comune di L’Aquila, ente capofila del Contratto di Fiume Aterno, ha incaricato Civica in data 21 febbraio della realizzazione delle seguenti azioni:
- raccolta documentazione ed analisi puntuale delle attività già svolte nell’ambito del fiume Aterno (iniziative, documentazione redatta da altri Enti, associazioni, ecc.);
- definizione dello scenario strategico di medio – lungo termine con particolare riferimento all’articolazione della strategia ed alla sua integrazione con le politiche di sviluppo locale;
- definizione del piano d’azione, con particolare riferimento alla fattibilità economica e finanziaria degli interventi.
ll contratto di fiume è uno strumento volontario di programmazione strategica e negoziata che persegue la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali, nonché la salvaguardia dal rischio idraulico, contribuendo allo sviluppo locale.
L’Aterno è un fiume lungo 145 chilometri che nasce presso Aringo, a 1616 metri sul livello del mare, dalle sorgenti del Monte Civitella alimentate dalle acque del Gran Sasso. Dopo aver toccato L’Aquila e la sua pianura, l’Aterno entra nella stretta gola di San Venanzio fino a Raiano, offrendo scorci paesaggistici di notevole interesse. Uscito dalla gola di San Venanzio e dopo un tratto di alcuni chilometri, a monte dell’abitato di Popoli, si congiunge con il fiume Sagittario, prendendo così il nome di Aterno-Pescara. Presso Bussi riceve il fiume Tirino, che scende dalla conca di Capestrano, attraversa le gole di Popoli, le aree urbane di Chieti e di Pescara e sfocia nel Mare Adriatico.