SIMEST, società che con SACE costituisce il Polo dell’export e dell’internazionalizzazione del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti), eroga finanziamenti per l’internazionalizzazione su risorse pubbliche gestite per conto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Di seguito, il quadro, strumento per strumento, dei nuovi importi che le imprese possono richiedere a SIMEST.
- Patrimonializzazione: 800 mila euro è il finanziamento massimo dedicato alle imprese che esportano e che, rispetto agli altri, non ha una destinazione d’uso specifico. Lo strumento si trasforma quindi in una vera e propria iniezione di liquidità a medio-lungo termine (6 anni di cui 2 di pre-ammortamento).
- Inserimento Mercati Esteri: 4 milioni di euro sono l’importo massimo che SIMEST può concedere alle aziende relativamente alle spese di apertura di un negozio, corner, show room, ufficio o centro assistenza post vendita all’estero.
- Studi di fattibilità: questo strumento, che copre fino al 100% le spese connesse alla redazione di studi di fattibilità collegati a investimenti produttivi o commerciali all’estero, prevede l’importo massimo un importo massimo di 200 mila euro per studi collegati a investimenti commerciali, e di 350 mila euro per studi collegati a investimenti produttivi.
- E-Commerce: le imprese che vogliono sfruttare le potenzialità del web per la vendita possono accedere ad un finanziamento fino a 450 mila euro per la realizzazione di una propria piattaforma on-line e fino a 300 mila euro per l’adesione ad un marketplace fornito da soggetti terzi.
- Fiere, Mostre e Missioni di Sistema: è pari a 150 mila euro il massimale per coprire fino al 100% delle spese preventivate per area espositiva, logistiche, promozionali e per consulenze connesse alla partecipazione a fiere/mostre internazionali, incluse le missioni di sistema promosse da MISE e MAECI e organizzate da ICE Agenzia, Confindustria e altre istituzioni e associazioni di categoria.
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